Estate, tempo di viaggi e di nuove esplorazioni.
Spesso da un viaggio si torna con un bagaglio ben più pieno di quando si è partiti, ma non parlo degli immancabili souvenir, bensì delle esperienze.
Sono rientrata da un mese esatto dalla Turchia e ancora non me la sono staccata di dosso.
Perché la Turchia è così, ti rimane appiccicata, con i suoi sapori dolci, tutti quei gatti liberi e randagi, il bianco delle case e il blu del mare, i contrasti forti, la particolarità delle costruzioni e la bellezza di quello che non ti aspetti.
Il calore della gente, le donne bellissime e curatissime, gli odori intensi e i fiori opulenti.
La Turchia non si può liquidare solo con un articolo, anche se ne hai visto una minima parte. Quindi ci concentreremo su una sola città, antica e ricca di fascino: Bodrum, la mitica Alicarnasso.
Bodrum è una gemma incastonata nella costa egea della Turchia, una destinazione che affascina per la sua combinazione di storia millenaria, bellezze naturali e vita notturna vivace.
LO SHOPPING E LA CURA DEL CORPO
Personalmente ho tralasciato l’aspetto della Bodrum by night per dedicarmi a una visita più completa della città, perdendomi tra le sue tante vie, incroci di un’umanità colorata e calda.
Accanto a piccole botteghe di artigianato stracolme di specchi, vasi, lampade e tappeti, ho anche incontrato tanti negozi di marche di lusso, e altrettanti che vendevano merce dalla provenienza discutibile, soprattutto abbigliamento e profumi.
Per questo bisogna sempre fare attenzione a dove e a cosa si compra, anche perché i controlli all’aeroporto sono rigidissimi e si rischierebbe di rovinare una bella vacanza per una leggerezza.
Altrettanta attenzione bisogna porre al valore della moneta, perché per i venditori trattare in euro è quasi sempre più vantaggioso.
Per essere sicuri di pagare il giusto si può utilizzare la moneta locale, ovvero la lira turca, o più semplicemente pagare con la carta di credito.
Nel centro di Bodrum ho fatto compere in un negozio fornitissimo e così ho fatto scorta di saponi di ogni tipo.
Se volete dare un’occhiata vi lascio il contatto Instagram @yaylahandmade, fa anche spedizioni all’estero!
Comunque il clima durante lo shopping è sempre molto allegro e non di rado i negozianti sono propensi ad aggiungere qualche piccolo regalino di benvenuto, come ad esempio un oggettino che rappresenti il famoso “occhio di Fatima”, simbolo di buona fortuna e prosperità.
E dopo una sessione di shopping, non resta che rilassarsi all’interno di un hammam, un complesso termale composto da diverse stanze con temperature e livelli di umidità differenti.
Il rituale dell’hammam è un’esperienza unica e personalizzabile. In genere, dopo aver percorso tutte le stanze, si può optare per un massaggio tradizionale con il sapone nero, un prodotto naturale a base di olio d’oliva e cenere di legno fortemente purificante, soprattutto se usato in combinazione al guanto di kessa.
Ma a seconda delle esigenze specifiche della propria pelle si può optare per saponi più umettanti e nutrienti come quelli al miele, al latte di capra, alla rosa, all’olio d’oliva o all’aloe.
Di seguito ti suggerisco qualche marca di saponi turchi di ottima qualità che ti consiglio di provare: Hacı Sakır, Arifoglu e Dalan d’Olive.
LA CUCINA TURCA
Un’altra cosa assolutamente da provare è la cucina turca, col suo mix di sapori particolari.
Oltre a una varietà infinita di olive e formaggi locali, potrete gustare delle buonissime pietanze a base di vari tipi di carne, spesso passata al forno e arricchita con salse e intingoli.
Un capitolo a sé meritano i dolci, che sembrano delle piccole opere d’arte.
Miele, frutta secca, pasta fillo per creare dei fagottini ipercalorici ma buonissimi.
Eccovi solo alcuni dei succulenti piatti che potete assaggiare:
- Kebab: Un classico intramontabile. Ne esistono innumerevoli varianti, dal kebab di carne alla griglia al döner kebab, servito in un panino.
- Börek: Deliziose sfoglie ripiene di formaggio, spinaci o carne, perfette come spuntino o antipasto.
- Dolma: Involtini di foglie di vite, peperoni o melanzane ripieni di riso e spezie.
- Manti: Piccoli ravioli ripieni di carne e cipolle, conditi con yogurt e salsa di pomodoro.
- Pide: Una sorta di pizza turca, dalla forma allungata e con un bordo spesso, farcita con carne, verdure o formaggio.
- Lahmacun: Una pizza sottile e croccante, simile all’armeno lahmajoun, condita con carne macinata, cipolle e spezie.
- Çorba: Zuppe calde e nutrienti, come la zuppa di lenticchie rosse (mercimek çorbası) o la zuppa di yogurt (yoğurt çorbası).
- Baklava: Un dolce a base di pasta sfoglia, noci e sciroppo di zucchero, perfetto per concludere un pasto.
Altre specialità:
- Hünkar beğendi: Un piatto a base di carne stufata e purè di melanzane.
- İmam bayıldı: Melanzane ripiene di carne macinata e pomodoro.
- Kofte: Polpette di carne, spesso servite con riso o pane.
- Gözleme: Crespelle sottili farcite con formaggio, spinaci o patate.
Bevande:
- Çay: Il tè turco, forte e zuccherato, è una bevanda fondamentale nella cultura turca.
- Ayran: Una bevanda salata a base di yogurt, molto rinfrescante.
- Sumak: Una spezia dal sapore acidulo, utilizzata per insaporire molte pietanze.
Dove assaggiare i piatti tipici:
- Lokanta: Ristoranti tradizionali che offrono un’ampia scelta di piatti locali.
- Kebapçı: Locali specializzati in kebab.
- Çay bahçesi: Giardini del tè, perfetti per una pausa rilassante.
E per godere ancor di più di questi sapori, vi consiglio di annaffiare tutto con un buon bicchiere di ayran: è il modo migliore per rinfrescarsi e digerire.
Durante le mie cene turche ho anche potuto apprezzare la musica locale, che spesso accompagnava la convivialità e le chiacchiere.
Non avevo mai ascoltato musica turca e devo ammettere di essere rimasta molto colpita dalle sonorità moderne e orecchiabili e dalla sua potenza evocativa.
UN PO’ DI FOLKLORE…
Per curiosità sono andata a ricercare qualche informazione sulle origini della musica tradizionale turca (Türk Halk Müziği) e mi sono anche scaricata qualche canzone di un cantante molto bravo e che su Instagram trovate come @Yigit Arat.
La musica turca utilizza un sistema modale diverso da quello occidentale, basato su una scala di ventiquattro semitoni e tra gli strumenti tradizionali troviamo il bağlama (una sorta di liuto), il ney (un flauto di canna), il kanun (una sorta di cetra), il davul (un tamburo) e il bendir (un tamburello).
I testi delle canzoni tradizionali trattano spesso temi legati all’amore, alla natura, alla vita quotidiana e alla storia.
Forti e percepibili sono le numerose influenze di diverse culture, come quella araba, quella persiana e quella bizantina. I principali generi musicali sono quattro.
- Türk Halk Müziği: La musica popolare turca, con le sue melodie malinconiche e i testi poetici.
- Klasik Türk Müziği: La musica classica turca, che si è sviluppata alla corte ottomana e ha influenzato la musica classica occidentale.
- Arabesk: Un genere musicale popolare negli anni ’70 e ’80, che combina elementi della musica turca con influenze occidentali.
- Pop turco: La musica pop turca è molto popolare tra i giovani e spesso mescola elementi tradizionali con sonorità contemporanee.
LE BELLEZZE ARCHITETTONICHE E I MONUMENTI
Bodrum ha tanto da offrire però anche dal punto di vista architettonico e storico. Le stagioni migliori per girarla a piedi senza incontrare troppo affollamento e godendo di un clima piuttosto mite sono la primavera e l’autunno, ma ogni periodo rivela sempre qualcosa della bellezza di questa terra. Qui sotto qualche consiglio su cosa visitare.
- Castello di Bodrum: Questo imponente castello, costruito dai Cavalieri Ospitalieri, noti anche come i Cavalieri di San Giovanni, domina lo skyline di Bodrum. Al suo interno, un museo espone reperti archeologici e offre una panoramica sulla storia marittima della regione.
- Mausoleo di Alicarnasso: Sebbene ne rimangano solo le fondamenta, questo era un tempo uno dei sette prodigi del mondo antico. Oggi, si può visitare il sito archeologico e immaginare la sua maestosità.
- Teatro antico: Un’antica arena romana, in parte restaurata, che offre uno scorcio sulla vita culturale dell’antica Alicarnasso.
LE SPIAGGE
Per chi come me va in cerca di spiagge tranquille, baie e calette dove godersi bagni di sole e fare lunghe nuotate, segnalo i posti che mi sono piaciuti di più:
- Spiaggia di Bitez: Una delle più famose di Bodrum, offre acque cristalline, sabbia fine e una vivace atmosfera.
- Bardakci Cove: Per chi cerca un po’ di tranquillità, questa piccola baia è l’ideale.
- Gümüşlük: Un pittoresco villaggio di pescatori, con un lungomare fiancheggiato da taverne e negozi di artigianato.
Una buona idea è anche quella di godersi la costa frastagliata direttamente dal mare. Troverete molti punti dove poter affittare piccole imbarcazioni e scoprire così posti nascosti!
COSE DA SAPERE
Prima di partire per un qualsiasi luogo, è sempre bene farsi una “cultura di base” sulla sua storia e sulle sue tradizioni. Di seguito ho raggruppato tutte le cose che è bene sapere prima di partire per la Turchia. Pronti con carta e penna?
- Ospitalità: L’ospitalità è un pilastro fondamentale della cultura turca. Invitare qualcuno a casa è un gesto di grande rispetto e gli ospiti vengono trattati con la massima cortesia.
- Tè turco: Bere il tè è un rito quotidiano in Turchia. Si consuma in piccoli bicchieri senza manico e viene offerto in ogni occasione, dalle visite a casa alle riunioni di lavoro.
- Bagno turco (hammam): Il bagno turco è molto più di una semplice abitudine igienica. È un’esperienza rilassante e purificante, spesso associata a rituali e tradizioni.
- Nazar boncuğu: Il famoso “occhio turco” è un amuleto che si crede protegga dal malocchio. Viene spesso regalato ai bambini o appeso alle porte di casa.
- Matrimoni: I matrimoni turchi sono eventi molto importanti e sono celebrati con grandi feste e cerimonie tradizionali.
Danze e musica popolari:
- Zeybek: Originaria della regione egea, questa danza è un simbolo di virilità e coraggio. Gli uomini ballano in cerchio, eseguendo movimenti energici e ritmici.
- Sema: Una danza sufi, molto suggestiva, che rappresenta il viaggio spirituale dell’uomo verso Dio.
- Musica popolare: La musica popolare turca è estremamente varia e comprende numerosi generi, dal rock al pop, passando per la musica tradizionale.
Feste e celebrazioni:
- Ramadan: Il mese sacro dell’Islam è celebrato con digiuni, preghiere e festeggiamenti.
- Bayram: Le due principali feste islamiche, il Bayram del Sacrificio e il Bayram della Rottura del Digiuno, sono occasioni per riunirsi con la famiglia e gli amici.
- Nowruz: Celebrato all’inizio della primavera, questo è un antico festival persiano che viene festeggiato anche in Turchia.
Miti e leggende:
La mitologia turca è ricca di creature leggendarie, come i geni, i draghi e gli eroi. Queste storie sono state tramandate oralmente di generazione in generazione e fanno parte dell’identità culturale del popolo turco.
Artigianato e cucina:
- Tappeti: I tappeti turchi sono famosi in tutto il mondo per la loro bellezza e la loro qualità. Ogni regione ha un suo stile caratteristico.
- Ceramica: La ceramica turca è un’altra forma d’arte molto apprezzata. Le ceramiche di Kütahya sono particolarmente famose.
- Cucina: La cucina turca è ricca e variegata, con influenze provenienti da diverse culture. Kebab, baklava e tè sono solo alcune delle specialità più conosciute.
Curiosità:
- Il Giorno dell’Oro: Una tradizione femminile, diffusa soprattutto in Anatolia, che ha una funzione non solo sociale ma anche economica.
- L’ospitalità: I turchi sono noti per la loro ospitalità e offrono spesso il tè o il caffè ai visitatori.
- Il valore della famiglia: La famiglia è al centro della vita sociale e culturale turca.
CONSIDERAZIONI FINALI
Qualunque sia il motivo del vostro viaggio, sappiate che la Turchia vi abbraccerà calorosamente, per questo dovrete essere pronti a vivere un’esperienza totalmente immersiva.
La Turchia, proprio come il suo mare cristallino, riesce a dilagare ovunque.
Sicuramente torneremo a parlare di questa terra così suggestiva, ma prima siamo curiose di sapere se voi ci siete mai stati, cosa vi ha colpito di più e cosa ci consigliereste di vedere.
Scriveteci pure i vostri suggerimenti nei commenti perché li leggiamo tutti!
Articolo scritto da Ary
2 risposte
Bellissimo articolo, penso che uno dei prossimi viaggi che farò con marito e figli sarà in questa bellissima nazione.
Eli
Non sei l’unica, anche altre persone, dopo aver letto questo articolo, si sono fatte venir voglia di visitare la Turchia! Io per prima. 🙂