Chi l’avrebbe mai detto che un giorno avrei iniziato una morning routine? Io, pigra e incostante!
Eppure, a un certo punto, qualcosa dentro di me è scattato, e così ho deciso di raccontare questa esperienza con l’idea che possa essere d’ispirazione per qualcuno.
Ho realizzato di non gestire bene il mio tempo. Non che non ne avessi, ma lo sprecavo in attività inutili come scrollare i social o farmi assorbire da mille impegni familiari e lavorativi.
Ogni giorno era una corsa contro il tempo e mi svegliavo già con l’ansia di dover affrontare tutto. Non avevo mai un risveglio tranquillo dedicato a me stessa.
Invece, correvo subito al cellulare e ingurgitavo un caffè al volo. Sempre di fretta.
Un giorno ho deciso di cambiare. Non è stato facile, ma ho capito che per rivoluzionare la mia vita servivano due ingredienti fondamentali: disciplina e costanza.
Eliminare le distrazioni è stato il primo passo. Anni fa avevo già tolto l’orologio e la televisione, che era diventata solo un sottofondo rumoroso.
Non dico che tutti debbano fare lo stesso, ma un po’ di silenzio e una scelta consapevole su cosa guardare possono fare la differenza.
In alternativa alla TV, ci sono tante cose belle che possiamo fare: leggere un buon libro, fare una passeggiata o meditare.
Così, ho cominciato il mio percorso. Ecco come sono andate le prime due settimane.
LA MIA MORNING ROUTINE (prima settimana)
Primo giorno
Non ho dormito le otto ore che mi ero prefissata, ma ho dormito di più rispetto al solito.
L’obiettivo è andare a letto alle 11 e svegliarmi alle 7, con un paio d’ore da dedicare solo a me prima di iniziare la giornata.
Oggi mi sono svegliata alle 8 e, anche se è solo il primo giorno, ho già fatto venti minuti di ginnastica, una buona colazione, skincare, letto qualche pagina di un libro e perfino steso il bucato, tutto senza usare il cellulare!
Per me, questo è già un traguardo.
Secondo e terzo giorno
Sono stati un disastro. Ho ripreso a lavorare e gli impegni mi hanno letteralmente travolta.
Non avevo messo in conto di fallire così presto, ma ho imparato che bisogna rimettersi in sella e riprovare.
Quarto giorno
Prendersi cura di sé è più difficile di quanto pensassi.
Ritagliarsi del tempo per richiede una nuova abitudine e tanta pazienza.
Sto cercando di spegnere il telefono per qualche ora al giorno e questo mi ha aiutato a migliorare la concentrazione e a stimolare la creatività. Il prossimo obiettivo è regolarizzare i ritmi sonno/veglia e i pasti.
Quinto giorno
Il cellulare è ancora il mio tallone d’Achille.
Siamo talmente abituati a scrollare distrattamente che stare concentrata su quello che faccio è complicato.
Ho deciso di tenerlo fuori portata durante i momenti in cui devo concentrarmi, e questo mi ha aiutato a ottimizzare i tempi. Mi sono imposta di non portarlo più in bagno e di toglierlo dalla tavola mentre mangio.
Sesto giorno
Il lavoro rende difficile mantenere una routine regolare, soprattutto per gli orari sballati.
Oggi mi sono svegliata molto presto e ho deciso di dedicare un po’ di tempo a una colazione completa, senza fretta.
E sapete dove ho trovato quel tempo? Semplicemente non accendendo il cellulare appena sveglia. Bastano pochi minuti in più gestiti in maniera consapevole.
Settimo Giorno
Oggi mi sento davvero soddisfatta!
Ho deciso di fare una piccola pulizia quotidiana degli spazi: buttare via tre cose al giorno.
Siamo circondati da oggetti inutili o rotti che appesantiscono gli spazi e la mente. Via tutto! Anche questo piccolo gesto simbolico mi fa sentire più leggera, sia mentalmente che fisicamente.
COME PROSEGUE LA MIA MORNING ROUTINE?
Ottavo giorno
Il movimento fisico è la cosa che faccio con meno costanza.
Sono pigra e spesso troppo stanca, ma sto cercando di non farmi scoraggiare dai piccoli fallimenti.
Col cellulare, con l’alimentazione e la gestione del tempo, sto migliorando. Non si può pretendere tutto subito!
Nono giorno
Ho creato una tabella per l’esercizio fisico: solo cinque minuti al giorno. Per me è importante la costanza, più che la quantità.
Cinque minuti di stretching sono fattibili, e rafforzano la mia forza di volontà, che è la base per andare avanti in tutto.
Decimo giorno
Un altro punto critico per me è il sonno.
Dormo troppo poco, sei ore a notte quando va bene, e questo influisce su tutto: umore, energia e concentrazione.
Sto cercando di correggere le cattive abitudini con una night routine: spengo il cellulare alle 22, leggo qualche pagina di un libro per rilassare la mente, faccio una skincare accurata e mi concedo un massaggio con una crema idratante.
Ah, e ovviamente il cellulare resta lontano dal comodino!
Undicesimo giorno
Oggi ho iniziato a scrivere nero su bianco i miei progressi.
Il journaling mi piace e mi aiuta a prendere consapevolezza di ciò che faccio (o non faccio).
Non mi metto pressione, è come tracciare un itinerario di viaggio. E questo è il mio viaggio verso il cambiamento.
Dodicesimo giorno
Oggi ho fatto il cambio di stagione nell’armadio, cercando di essere più consapevole su cosa tenere e cosa eliminare.
Ho formulato delle semplici domande: “L’ho usato nell’ultimo anno?”, “Mi fa sentire a mio agio?”. Se la risposta era no, via senza ripensamenti.
Non ha senso tenere cose che non usiamo mai!
Tredicesimo giorno
Mi sono fatta coraggio e ho iniziato a fare pulizia in cantina. Ho buttato via oggetti rotti e documenti inutili.
La sensazione di aver conquistato nuovo spazio mi ha fatto sentire più leggera. Non intendo riempirlo subito, ma lasciarlo vuoto mi dà un senso di ordine e tranquillità.
Quattordicesimo giorno
Ultimo giorno del mio diario, ma non del percorso.
Ho fatto ginnastica ascoltando musica e ho cercato di prestare attenzione al mio corpo, al movimento dei piedi, della testa.
Mi sento più in equilibrio, come se il mio corpo stesse trovando la sua armonia. È una sensazione positiva e la voglio assaporare fino in fondo.
Riflessioni sulla mia nuova morning routine
Questo è stato il mio viaggio nelle prime due settimane di morning routine, e spero che la mia esperienza possa esserti d’ispirazione.
Ogni cambiamento richiede piccoli passi e tanta costanza, ma è possibile arrivare lontano.
Augurandomi che ti possano essere utili, ti lascio le letture che mi hanno spinta a fare il primo passo e ad arrivare fino a qui.
Per ciascuno evidenzio velocemente il contenuto e i punti fondamentali che vengono trattati.
Buona lettura!
“Il potere della morning routine” di Kate e Toby Oliver sottolinea l’importanza di iniziare la giornata con abitudini semplici ma significative. Gli autori propongono il metodo S.H.I.N.E.:
- Silenzio: Momenti di quiete per centrarsi su sé stessi e ridurre lo stress.
- Happiness: Attività che migliorano l’umore, come la gratitudine.
- Intenzione: Stabilire obiettivi chiari per la giornata.
- Nutrimento: Prestare attenzione ad alimentazione e idratazione.
- Esercizio: Attività fisica per attivare corpo e mente.
Queste pratiche mirano a migliorare produttività, benessere e resilienza.
“Il club delle 5 del mattino” di Robin Sharma si concentra sull’importanza di svegliarsi presto per aumentare produttività e successo. I concetti chiave sono:
- Regola 20/20/20: 20 minuti di esercizio, riflessione e apprendimento.
- Vittoria mattutina: Svegliarsi presto per lavorare sugli obiettivi senza distrazioni.
- La potenza dell’abitudine: La disciplina crea cambiamenti a lungo termine.
- Quattro regni interiori: Fisico, mentale, emotivo e spirituale.
- Comunità del 5 AM Club: Una rete di persone di successo che condividono questa abitudine.
Svegliarsi alle 5 del mattino può trasformare la vita.
“L’arte del monotasking” di Thatcher Wine promuove la concentrazione su un solo compito alla volta per migliorare produttività e benessere. I punti principali includono:
- Monotasking vs Multitasking: Concentrarsi su un compito migliora la qualità del lavoro.
- Ambienti senza distrazioni: Creare spazi favorevoli alla concentrazione.
- Blocchi di tempo: Dedicare periodi specifici a singole attività.
- Mindfulness: Essere presenti e consapevoli in ciò che si fa.
- Benefici: Il monotasking riduce lo stress e migliora la soddisfazione.
- Applicazioni quotidiane: Portare il monotasking anche nelle attività di tutti i giorni.
Questo approccio aiuta a lavorare meglio e vivere con più pienezza.
Fammi sapere nei commenti se anche tu hai deciso di buttarti come me nella rivoluzione delle tue abitudini quotidiane e quale consiglio hai ritenuto più utile!
Articolo scritto da Ary
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