Dall’oceano al flacone: i profumi marini, ozonati e acquatici

profumi marini, ozonati e acquatici

L’estate porta con sé la voglia di leggerezza e di freschezza e ci fa venire voglia di ricercare anche nei profumi note più ariose, capaci di trasportarci lontano, almeno con la mente.

Spiagge assolate, mari trasparenti, sabbia fine.
Eh, sì, la scelta di un profumo capace di rievocare tutto questo può farci sentire in vacanza tutto l’anno!
Le fragranze marine e acquatiche, arricchite con note di calone, iodio e salsedine sono le protagoniste indiscusse di questi viaggi, ahinoi, solo virtuali.

Grazie a maestri profumieri come Alberto Morillas e Pierre Bourdon, che hanno innovato con ingredienti come Watermelon Ketone e altri accordi, i profumi marini e acquatici rappresentano oggi un pilastro nella scelta delle fragranze estive, poiché ne convogliano la giocosità e la spensieratezza; ma possono essere sicuramente usati anche per tutto il resto dell’anno da chi non li stagionalizza.

In questo articolo faremo un excursus molto veloce sulla nascita di questa tipologia di fragranze, che non rappresenta una vera e propria famigli e sulle principali differenze tra profumi marini e profumi acquatici.
Citeremo anche qualche pilastro della profumeria, sia per quanto riguarda le più famose fragranze in commercio che per quanto concerne i più talentuosi nasi che si sono impegnati nel creare delle vere e proprie opere d’arte olfattive capaci di durare nel tempo. 

profumi marini, ozonati e acquatici

Differenze tra Profumi Marini e Acquatici

I profumi marini sono fragranze che mirano a catturare l’essenza stessa del mare e delle sue coste.
Questi profumi evocano sensazioni di brezza salmastra, onde schiumose e spiagge assolate grazie all’utilizzo di note distintive come il calone, lo iodio e la salsedine.

Recentemente è stata inserita nei profumi marini (ma non solo specificatamente in quelli) anche la nota di sabbia e di sassolini per dare la sensazione del calore di una spiaggia e delle rocce circostanti.
Per richiamare  l’immagine di ambienti marini che vanno da quelli mediterranei fino a quelli tropicali. 

Le fragranze acquatiche, invece, richiamano l’idea dell’acqua in tutte le sue forme, sono più generici e omnicomprensivi.
Vanno dalla riproduzione della sensazione data dalla pioggia a quella di un lago fermo, fino alla freschezza briosa di un ruscello.

Queste fragranze sono generalmente leggere, rinfrescanti e hanno una qualità ariosa che le distingue dalle altre famiglie di profumi.
Tuttavia, quando a essere riprodotta è l’ambientazione lacustre, ci possiamo trovare di fronte a un profumo più “malinconico”, magari con una spiccata nota di fogliame e di petali umidi. 

Composizione e note principali

I profumi marini si caratterizzano per le note salmastre e gli accordi marini, che conferiscono un’intensa salinità evocativa degli ambienti costieri.
Le fragranze acquatiche, invece, si basano su note come loto, ninfea, cetriolo e melone per creare una sensazione di freschezza acquosa e dissetante.

Entrambe le tipologie di profumi possono contenere note ozoniche che ricordano l’odore dell’aria dopo la pioggia, tuttavia, mentre i profumi marini tendono ad abbinare queste note a sentori fruttati e floreali per le fragranze femminili o note legnose e agrumate per quelle maschili, le fragranze acquatiche spesso le accostano a note minerali per una maggiore sapidità.

La nascita dei Profumi Marini e Acquatici

Nel 1988 il naso Harry Fremont riuscì per primo a “imbottigliare” il profumo del mare, creando un jus maschile e innovativo grazie al calone, una molecola sintetica con accenti marini e metallici.
A partire da quel decennio, le fragranze marine e acquatiche, grazie alla loro freschezza e versatilità, sono diventate sempre più popolari tra entrambi i sessi, superando le tradizionali distinzioni tra profumi da uomo e da donna.

Col tempo i profumieri si sono accorti però che il calone poteva risultare troppo sintetico e limitante, la ricerca si è quindi concentrata sullo sviluppo di molecole e accordi in grado di riprodurre sfumature più complesse e realistiche.

Oltre all’acqua di mare, i profumieri hanno iniziato a ispirarsi ad altri elementi marini, come le alghe, i coralli, la sabbia bagnata e l’aria salmastra.
Questo ha portato alla creazione di fragranze più ricche ed evocative, in grado di trasmettere sensazioni diverse a seconda delle note utilizzate.

Principali sfumature nelle note marine

  • Note ozoniche: ricordano l’aria fresca e pulita dopo un temporale.
  • Note iodate: evocano il profumo dell’acqua di mare e delle alghe.
  • Note marine legnose: combinano la freschezza marina con le note calde e avvolgenti del legno.
  • Note marine floreali: offrono un mix di freschezza e femminilità, grazie alla combinazione con note floreali come il loto o il gelsomino.
  • Note marine ambrate: creano un contrasto affascinante tra la freschezza marina e le note calde e speziate dell’ambra.

I più famosi nasi creatori di fragranze marine

  • Alberto Morillas: un vero e proprio maestro, Morillas è il “naso” dietro capolavori come Acqua di Giò di Giorgio Armani e CK One di Calvin Klein. La sua capacità di catturare l’essenza del mare in una fragranza è innegabile.
  • Jacques Polge: ex profumiere di Chanel, Polge ha creato fragranze iconiche come Allure Homme Sport, caratterizzata da una freschezza marina molto particolare.
  • François Demachy: attuale profumiere di Dior, Demachy ha reinterpretato il classico Eau Sauvage, donandogli una nuova freschezza marina.
  • Olivier Polge: figlio di Jacques, Olivier ha preso il testimone da suo padre e continua a creare fragranze marine per Chanel, mantenendo alta la tradizione della maison.
  • Dominique Ropion: un altro grande nome della profumeria, Ropion ha creato fragranze marine molto apprezzate, come l’Eau d’Orange Verte di Hermès.
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 I più profumi marini più famosi

  • Cool Water di Davidoff è una fragranza aromatica acquatica da uomo, lanciata nel 1988 con la firma del naso Pierre Bourdon. Fresca e maschile, Cool Water si apre con sfumature mentolate e verdi, arricchite da lavanda, coriandolo e rosmarino, per poi sbocciare in un cuore di geranio, neroli, gelsomino e sandalo, su una base di cedro, muschio, ambra e tabacco. 
  • Acqua di Giò Profumo di Giorgio Armani, creata nel 2015 dal naso Alberto Morillas, è una fragranza aromatica acquatica che eleva l’intramontabile Acqua di Giò a nuovi livelli di maturità. Si apre con note marine e bergamotto, per poi svelare un cuore di rosmarino, salvia e geranio, su una base di incenso e patchouli. Morillas qui ricrea l’essenza dell’acqua che bagna gli scogli, trasmettendo un’intensa mineralità che evoca il blu intenso del Mediterraneo e la salsedine che si deposita sulla pelle dopo un bagno. Un virtuosismo degno solo di un grande maestro.
  • Loubimar Eau de Parfum Légère di Christian Louboutin, lanciata nel 2022 dalla naso Caroline Dumur, è una fragranza agrumata floreale unisex. Esordisce con un’intensa ondata di limone, seguita da un accordo marino che ricrea il calore e la mineralità dell’oceano. Quando il sole accarezza la pelle, sbocciano le note solari di tuberosa, su un fondale di muschio. La fragranza incarna la salinità in un sogno lussureggiante, mentre la capsula dorata a punte ricorda il fondo del mare.

 I migliori profumi acquatici sul mercato

  • Pioggia Salata di Il Profvmo è una fragranza unisex, lanciata sul mercato nel 2009 con la firma del naso Silvana Casoli. Le note di testa sono alghe e foglia di violetta; le note di cuore sono sale, oleandro rosa, pitosforo, ibisco, ylang ylang e rosa; mentre le note di base sono eucalipto, foglia di palma e giglio. Ciò che rimane sulla pelle è una miscela di accordi puliti, talcati, floreali e muschiati, tenuti insieme dal sentore verde e salato sullo sfondo. Pioggia Salata ricrea l’essenza dell’acqua di mare che bagna gli scogli, trasmettendo un’intensa mineralità primaverile ed estiva.
  • Ocean of a Midnight Moon di Simone Andreoli, lanciata nel 2022, è una fragranza aromatica acquatica unisex. Le note di testa sono acqua di mare, agrumi e menta; le note di cuore sono mirto, bacche di ginepro, quercia e abete; mentre le note di base sono cuoio e accordo di legno di deriva. Questa fragranza ricrea l’atmosfera di una barca in mezzo al mare di notte, con la luna piena che si riflette sulle onde nere e sugli scogli di un’isola deserta. Unisce la freschezza agrumata di Sauvage all’essenza acquatica di Bvlgari Aqva e alla nota incensata di Acqua di Giò Profumo, mantenendo però un’intensità e un interesse costanti. Ocean of a Midnight Moon dura a lungo e proietta con forza, regalando un’esperienza acquatica potente e sofisticata.
  • Brazilian Crush Cheirosa ‘68 di Sol de Janeiro è una fragranza fruttata floreale che evoca i giardini lussureggianti e soleggiati di Rio de Janeiro, affacciati sull’oceano. Si apre con note di gelsomino brasiliano, frutto del drago rosa e aria di mare, su un fondale di vaniglia tropicale. Ogni spruzzata di questa fragranza trasporta in un’oasi brulicante di flora vibrante e abbondante luce solare, ispirata ai giardini baciati dal sole della città costiera brasiliana. L’aria salmastra si fonde con le fresche fioriture che ondeggiano alla brezza, creando un’esperienza gioiosa e avvolgente. Brazilian Crush Cheirosa ‘68 è un profumo acquatico che celebra la freschezza e la modernità, caratterizzato da ben 130 ingredienti sapientemente miscelati.

Tra i profumi di nicchia ricordiamo anche

  • Comptoir Sud Pacifique Aqua Motu: un profumo che evoca le isole polinesiane, con note di cocco, tiaré e vaniglia che si fondono con accenti marini.
  • Room 1015 Wavechild: un profumo unisex che cattura l’energia delle onde e della schiuma del mare, con note marine, ozonate e legnose.
  • Salvatore Ferragamo Oceani di Seta: un profumo femminile che celebra la femminilità e la sensualità, con note marine, floreali e muschiate.
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Come scegliere una fragranza

Attraverso questo veloce viaggio esplorativo nel mondo dei profumi marini e acquatici, abbiamo svelato come questi aromi possano trasportare chi li indossa in lontani lidi e profonde immersioni, grazie alla sottile ma potente alchimia di molecole capaci di evocare il mare e le sue infinite sfaccettature.

Ciascuno di noi può quindi trovare la fragranza capace di esaltare la propria personalità con un sottile margine di errore.
E, talvolta, proprio da un errore si possono conoscere lati inediti di noi, gusti olfattivi che neppure sospettavamo di avere.
Di certo lanciarsi in un blind buy, ovvero un acquisto al buio,  non è la scelta più saggia da fare, ma può riservare delle sorprese.

Se siete invece persone più tradizionaliste che ponderano molto prima di fare una scelta, vi riassumiamo di seguito i punti fondamentali per selezionare un profumo.

1. Comprendi le note olfattive:

  • Note di testa: sono le prime note che percepisci, quelle più volatili e fresche. Spesso agrumate o fruttate, danno l’impatto iniziale.
  • Note di cuore: si sviluppano dopo qualche minuto e costituiscono il cuore della fragranza. Possono essere floreali, speziate o fruttate.
  • Note di fondo: sono le note più profonde e persistenti, quelle che rimangono sulla pelle a lungo. Spesso legnose, ambrate o muschiate, danno carattere al profumo.

2. Identifica il tuo stile e le tue preferenze:

  • Personalità: che tipo di persona sei? Elegante, sportiva, sensuale? Il profumo dovrebbe rispecchiare la tua personalità.
  • Occasioni: considera dove e quando utilizzerai il profumo. Per l’ufficio, un profumo leggero e fresco è ideale, mentre per una serata speciale puoi optare per qualcosa di più intenso.
  • Stagioni: le fragranze fresche e agrumate sono perfette per l’estate, mentre quelle calde e speziate sono più adatte all’inverno. Ovviamente questo in linea generale, poi esistono mille sfumature ed eccezioni.

3. Prova il profumo sulla pelle:

  • Non affidarti solo alle profumazioni: l’odore di un profumo può cambiare a contatto con la pelle a causa del diverso ph.
  • Aspetta qualche minuto: le note si evolveranno nel tempo, quindi dai al profumo il tempo di assestarsi sulla tua pelle.
  • Non provare troppi profumi contemporaneamente: il tuo naso potrebbe confondersi. Sempre utile portare con sé qualche chicco di caffè per “ripulirlo” da eventuali residui odorosi.

4. Considera la durata:

  • Eau de Cologne: la più leggera e volatile.
  • Eau de Toilette: perfetta per l’uso quotidiano.
  • Eau de Parfum: più intensa e persistente.
  • Extrait de Parfum: la più concentrata e duratura.
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E se ancora questi consigli non bastano per aiutarti a prendere la tua decisione, chiedi a qualche negozio di inviarti dei campioncini o fai un giro su siti specializzati come Fragrantica, dove veri esperti ma anche semplici appassionati ti sapranno descrivere un profumo (quasi) come lo avessi sotto il naso.

Se invece un profumo acquatico o marino del cuore tu lo hai già individuato da tempo, faccelo sapere nei commenti, siamo sempre felicissime di poter ricevere dei nuovi suggerimenti!

Articolo scritto da Ary

Vi proponiamo il video di Lillaccupcake che parla di profumi marini.

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