Anche quest’anno, Esxence si è confermato come l’appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di profumeria artistica e gli addetti ai lavori.
L’evento, giunto alla sua quindicesima edizione, ha trasformato il MiCo Milano Convention Centre in un paradiso di fragranze e creatività, attirando brand prestigiosi, nasi profumieri e curiosi in cerca di emozioni olfattive uniche.
Se non avete mai sentito parlare di questa fiera, potete approfondire leggendo prima l’articolo su Esxence dove vi spieghiamo cos’è e da dove nasce.
In questo invece scopriamo insieme le novità di Esxence che hanno stupito il pubblico.

Un’affluenza da record per scoprire le novità di Esxence
Sabato 22 febbraio, l’unico giorno aperto al pubblico, ha registrato il tutto esaurito.
L’atmosfera era elettrica: un brulicare di appassionati, collezionisti e professionisti che si muovevano tra gli stand, affamati di nuove scoperte olfattive.
All’ingresso, l’iconica scritta illuminata “Esxence” accoglieva i visitatori con un tocco di magia, creando un’ambientazione quasi onirica.
Per chi si avventura per la prima volta in questo mondo, un consiglio: vestitevi a strati!
L’emozione, l’affollamento e i continui movimenti da uno stand all’altro fanno salire la temperatura corporea più di quanto si possa immaginare.
E non dimenticate una borsa capiente, meglio se a tracolla, per raccogliere brochure e campioncini senza impicciarsi troppo.

Il dilemma dei campioncini: aspettative e realtà
Uno degli argomenti più discussi di questa edizione è stato senza dubbio la distribuzione dei campioncini.
Con l’introduzione dell’ingresso a pagamento, molti visitatori si aspettavano un numero maggiore di omaggi. Personalmente, ho accettato di buon grado quelli offerti spontaneamente dai brand, apprezzandone la selezione curata e mirata.
Un’idea originale è stata quella di Fugazzi, che ha proposto un distributore automatico di sample, simile a un classico dispenser di snack.
Purtroppo, lo stand era così affollato che non sono riuscita a testarlo, ma il concept merita senza dubbio un plauso.

Stand spettacolari e percorsi immersivi
L’organizzazione dell’esposizione è stata impeccabile, con un layout studiato per garantire un’esperienza di visita fluida e intuitiva.
Alcuni stand erano vere e proprie opere d’arte: scenografie sofisticate, luci soffuse e dettagli curati per immergere il visitatore in un viaggio sensoriale unico.
Senza un itinerario preciso, mi sono lasciata guidare dall’istinto, scoprendo, tra le novità di Esxence, autentiche meraviglie olfattive.

I brand e le fragranze che hanno conquistato il mio cuore
Birkholz: eleganza e lusso
Lo stand imponente di Birkholz brillava per la sua sofisticatezza.
Tra le fragranze che mi hanno colpito, Secret Rendezvous, con il suo bouquet polveroso e speziato, ha conquistato il mio olfatto.
Particolarmente interessante anche la Italian Collection, ispirata ai luoghi iconici italiani, che unisce raffinatezza e un design lussuoso.
Plume Impression: una storia olfattiva francese
L’azienda francese Plume Impression, nata poco prima della pandemia, ha saputo raccontare con passione la genesi delle sue fragranze.
Tra tutte, mi ha affascinato Rivalité Impériale, un mix intrigante di frutta secca, tabacco e vaniglia, che evoca l’atmosfera sofisticata delle corti reali.
Emil Elise: delicatezza e poesia
Un giovane brand tedesco che ha saputo conquistarmi con la grazia delle sue creazioni.
Painting is Sweet è un vero e proprio acquerello olfattivo: una fragranza dolce e acquatica con una delicata nota di pera, fresca e avvolgente al tempo stesso.

Binet Papillon: natura ed eleganza
Tra le maison più affascinanti dell’evento, Binet Papillon ha proposto composizioni ricche di carattere.
Avrei voluto acquistare Cologne Curieuse, ma essendo terminata, ho optato per Malt-Night Fighter, una fragranza fumosa ed elegante che esalta l’uso di ingredienti naturali.
Francesca Bianchi: una firma inconfondibile
Con la sua nuova creazione, The Essence, Francesca Bianchi ha ancora una volta dimostrato la sua maestria nel bilanciare violetta, note talcate e legnose.
Un profumo dall’identità decisa, che non passa inosservato.

Coreterno: il fascino ipnotico di Hypnorange
Il brand Coreterno ha presentato Hypnorange, una fragranza firmata dal celebre Luca Maffei. Profonda, magnetica e audace, ha saputo distinguersi per originalità e intensità.
Pantheon Roma: una novità sorprendente
L’attesissima fragranza “O” ha sedotto gli amanti della profumeria artistica con il suo mix inebriante di ciliegia nera, champagne rosé e tequila.
Misteriosa e persistente, ha lasciato un segno indelebile.
Cavagna e la magia della tuberosa
Tra le creazioni più raffinate, Bianca Forte, la quinta delle sette tuberose di Cavagna, mi ha colpita per la sua eleganza cremosa.
L’incontro con il creatore, Cristian Cavagna, è stato un momento speciale: una persona umile e appassionata, capace di trasmettere la sua arte con entusiasmo.

Simone Andreoli: un viaggio nei tropici
Lo stand di Simone Andreoli, dal sapore esotico, ha ospitato una delle novità più attese: Tulum Junglescape. Una fragranza fresca, perfetta per l’estate, che non vedo l’ora di provare.
Ma le novità di Esxence non sono tutte qui, vi invito quindi ad andare a vedere il video reportage dove trovate altre immagini dei profumi visti in fiera.
Le novità di Esxence 2025 hanno lasciato un segno indelebile
Purtroppo, il tempo a disposizione non mi ha permesso di visitare tutti gli stand che avrei voluto, come quelli di Rose et Marius, Gravel, Haute Fragrance Company e Le Persona.
Tuttavia, il mio viaggio olfattivo è stato ricco di emozioni, sorprese e incontri speciali.

Le fiere sono anche un’opportunità per ritrovare amici del settore e conoscere nuovi talenti.
Ho fatto quindi tappa agli stand affollatissimi di Bruno Perrucci e Claudio Zucca, che hanno presentato fragranze intriganti.
Se siete amanti dei gourmand vi consiglio di correre a sentire Hug me, un mix confortante di arancia candita, mosto d’uva e rhum.

In più sono stata felicissima di conoscere Mario Valanzese, noto su Instagram come Il Profumario, che ha creato con Andrea Meloni, un altro esperto del settore, un evento unico in grado di riunire appassionati e artigiani della profumeria: Snouf. Andate a dare un occhiata al sito perché trovate le date e tutti i dettagli per partecipare.
In sintesi, le novità di Esxence 2025 hanno superato le mie aspettative.
Sebbene ci siano ancora margini di miglioramento nell’organizzazione dell’evento, la qualità degli espositori e l’eccezionale livello delle fragranze proposte hanno reso questa edizione indimenticabile.
Ora non resta che attendere Esxence 2026. Noi ci saremo… e voi?
Articolo scritto da Ary