Lo so, già vi sento, i siliconi nell’ ultimo ventennio sono stati demonizzati e quindi si è cercato di evitarli, diventando per l’industria cosmetica un’ulteriore fonte di marketing.
Si perché fa proprio “figo” scrivere sulle confezioni “Senza Siliconi”.
Ma perché fanno cosi paura? Penso che adesso, dopo anni di studi, sia necessario fare chiarezza.
Storia dei siliconi
La storia dei siliconi inizio negli anni ’40, quando la ricerca scientifica portò alla sintesi di queste nuove molecole.
Da allora i siliconi hanno conquistato un ruolo di primo piano nel panorama cosmetico, grazie alle loro peculiari proprietà.
Come tutte le cose che non si conoscono dobbiamo partire dalle basi e quindi non dalla loro struttura chimica ma dalla normativa vigente in Italia e nella Comunità Europea.
Normativa Italiana
Negli ultimi anni i siliconi sono finiti al centro di un acceso dibattito per i loro possibili effetti sulla salute e sull’ambiente.
In Italia, la normativa sui siliconi nei cosmetici è regolamentata a livello europeo dal Regolamento 1223/2009, con alcune limitazioni specifiche introdotte nel 2020.
Vi faccio notare, che in Italia esiste un concetto molto più restrittivo in fatto di salute e si tende a tutelare molto di più il consumatore finale.
Cosa dice la normativa:
Vietati due siliconi: D4 (Octamethylcyclotetrasiloxane) e D5 (Decamethylcyclopentasiloxane) sono vietati in prodotti cosmetici a risciacquo con concentrazioni superiori allo 0,1% a partire da gennaio 2020, per la loro persistenza nell’ambiente e potenziale tossicità per gli organismi acquatici.
Limitazioni per il Cyclopentasiloxane: questo silicone è ammesso, ma con una concentrazione massima dello 0,1% nei prodotti a risciacquo.
Nessun divieto per altri siliconi: altri tipi di siliconi, come Dimethicone, Methicone e Phenyl Trimethicone, sono permessi senza restrizioni.
Normativa europea
I siliconi sono ingredienti molto utilizzati nei cosmetici, ma negli ultimi anni sono stati oggetto di un acceso dibattito per i loro potenziali effetti negativi sulla salute e sull’ambiente.
In Europa, la loro presenza e il loro utilizzo sono regolamentati da un quadro normativo specifico, che mira a garantire la sicurezza dei consumatori e la tutela dell’ambiente.
Quali siliconi sono vietati?
Dal 2020, due tipi di siliconi, l’Octamethylcyclotetrasiloxane (D4) e il Decamethylcyclopentasiloxane (D5), sono vietati in Europa nei prodotti a risciacquo, come shampoo, balsami e detergenti viso.
Questo divieto è stato introdotto a causa di preoccupazioni per la loro persistenza nell’ambiente e la loro potenziale tossicità per la riproduzione.
Quali siliconi sono ammessi?
Oltre ai due siliconi vietati, altri tipi di siliconi sono ancora ammessi nei cosmetici in Europa, ma il loro utilizzo è soggetto a restrizioni specifiche.
Ad esempio alcuni siliconi possono essere utilizzati solo in determinate concentrazioni o in prodotti specifici.
La sicurezza dei siliconi ammessi
L’Unione Europea ha valutato attentamente la sicurezza dei siliconi ammessi nei cosmetici e ha concluso che, se utilizzati in conformità alle restrizioni stabilite, non rappresentano un rischio per la salute umana.
Tuttavia, alcune persone possono manifestare reazioni allergiche ai siliconi, quindi è sempre importante leggere attentamente l’INCI dei prodotti cosmetici prima di utilizzarli.
Ricordo sempre che ogni cosmetico venduto in Italia o su territorio dell’Unione Europea deve essere certificato e approvato prima della messa in commercio.
Dopo aver capito che forse non sono il diavolo assoluto passiamo ad analizzarli dal punto di vista chimico e funzionale.
Cosa sono i siliconi?
I siliconi sono composti chimici sintetici derivati dal silicio e ossigeno, elementi abbondanti in natura, spesso legati ad altri elementi come il carbonio e l’idrogeno.
Sono utilizzati in svariati settori, inclusa l’industria cosmetica, grazie alla struttura chimica conferisce loro proprietà uniche:
- Proprietà sensoriali: donano morbidezza, scorrevolezza e un tatto vellutato ai prodotti.
- Proprietà filmanti: creano un film protettivo sulla pelle o sui capelli, migliorando l’idratazione e la luminosità.
- Inerzia chimica: I siliconi non reagiscono con la pelle o con altri ingredienti cosmetici, rendendoli ben tollerati anche dalle pelli sensibili.
- Proprietà resistenti all’acqua: rendono i prodotti waterproof, come creme solari e mascara.
- Proprietà condizionanti: districano e ammorbidiscono i capelli.
Pro e contro
Pro:
- Migliore texture: I siliconi conferiscono ai cosmetici una texture morbida, setosa e piacevole da applicare. Questo li rende particolarmente apprezzati in creme, balsami e prodotti di make-up, donando un’esperienza sensoriale più lussuosa.
- Effetto idratante: I siliconi creano una barriera sulla pelle che aiuta a trattenere l’idratazione, prevenendo la disidratazione e mantenendo la pelle morbida ed elastica. Questo effetto è particolarmente utile per chi ha la pelle secca o screpolata.
- Protezione: I siliconi formano un film protettivo sulla pelle e sui capelli, schermandoli dagli agenti esterni come smog, inquinamento e raggi UV. Questa protezione può essere utile soprattutto in contesti con climi aggressivi o per chi pratica sport all’aria aperta.
- Effetto districante: Nei prodotti per capelli, i siliconi facilitano la districazione e riducono l’effetto crespo. Questo li rende particolarmente indicati per chi ha i capelli secchi, ricci o indisciplinati.
- Maggiore durata del make-up: I siliconi contenuti nei prodotti di make-up, come primer e fondotinta, aiutano a fissare il trucco e ne prolungano la durata.
Contro:
- Ostruzione dei pori: Alcune ricerche suggeriscono che i siliconi, se utilizzati in grandi quantità, possono occludere i pori e favorire la formazione di comedoni e brufoli. Questo rischio è maggiore per chi ha la pelle grassa o acneica.
- Effetto barriera: La barriera protettiva creata dai siliconi, seppur benefica in alcuni casi, può ostacolare la naturale traspirazione della pelle e la sua capacità di rinnovarsi. Questo potrebbe risultare controproducente a lungo termine.
- Difficoltà di rimozione: I siliconi sono difficilmente eliminabili dalla pelle e dai capelli con i normali detergenti. Per rimuoverli completamente, è spesso necessario utilizzare prodotti specifici a base di oli o tensioattivi aggressivi, qui basta una detersione accurata.
- Impatto ambientale I siliconi sono sostanze non biodegradabili che possono accumularsi nell’ambiente con potenziali effetti negativi sugli ecosistemi.
I siliconi sono dannosi per l’ambiente?
L’impatto ambientale dei siliconi è un tema complesso e ancora oggetto di studio.
Alcune ricerche suggeriscono che alcuni tipi di silicone potrebbero essere persistenti nell’ambiente e potenzialmente tossici per organismi acquatici, ma ci sono altre ricerche che evidenziano la loro capacità biodegradabile, tuttavia ci sono ancora pochissime evidenze scientifiche, quindi mi riservo di non esprimermi e modificare questo paragrafo in futuro.
Comunque è importante sottolineare che l’industria cosmetica ha fatto passi avanti per ridurre l’utilizzo di siliconi dannosi per l’ambiente e sviluppare alternative più sostenibili.
I siliconi sono dannosi per noi?
I siliconi nei cosmetici possono offrire diversi vantaggi in termini di texture, idratazione, protezione e durata del make-up.
Tuttavia, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi legati all’ostruzione dei pori, all’effetto barriera e all’impatto ambientale.
La scelta di utilizzare o meno prodotti contenenti siliconi dovrebbe essere basata sulle proprie esigenze individuali, sul tipo di pelle o capelli e sulle proprie priorità in termini di salute e sostenibilità ambientale.
Consigli:
- Scegliere prodotti con siliconi “volatili”: Questi siliconi hanno una struttura molecolare che permette loro di evaporare più facilmente dalla pelle, riducendo il rischio di occlusione dei pori.
- Non utilizzare prodotti contenenti siliconi su pelle già impura o acneica.
- Eseguire una pulizia accurata della pelle e dei capelli per rimuovere completamente i residui di prodotti contenenti siliconi.
- Optare per alternative naturali: Esistono molti prodotti cosmetici efficaci che non contengono siliconi, a base di ingredienti vegetali e minerali.
- Oli e burri naturali: come olio di jojoba, olio di cocco, burro di karitè, che possono idratare e nutrire la pelle in modo naturale.
- Emulsionanti naturali: come cera d’api, lecitina, derivati dello zucchero, che possono conferire texture e stabilità ai cosmetici.
- Ingredienti vegetali: come aloe vera, camomilla, amamelide che possono avere proprietà lenitive e antiossidanti.
Studi scientifici sui siliconi in cosmesi
Nel corso degli anni, numerosi studi scientifici hanno valutato l’impatto dei siliconi sulla pelle.
La maggior parte delle ricerche non ha evidenziato effetti negativi sulla salute cutanea.
Alcune evidenze suggeriscono che alcuni tipi di siliconi potrebbero addirittura avere benefici, come la protezione dai danni ambientali e la riduzione dell’invecchiamento cutaneo.
Tuttavia, è importante sottolineare che la ricerca sui siliconi è ancora in corso e che sono necessari ulteriori studi per comprenderne appieno gli effetti a lungo termine sulla pelle.
E’ quindi sempre consigliabile scegliere prodotti cosmetici di alta qualità e formulati con ingredienti sicuri e ben tollerati dalla propria pelle.
È importante ricordare che:
- La sensibilità della pelle è un fattore individuale e alcuni soggetti potrebbero comunque manifestare reazioni avverse ai siliconi.
- In caso di dubbi o allergie, è sempre consigliabile consultare un dermatologo prima di utilizzare un nuovo prodotto cosmetico.
Considerazioni finali
In definitiva, la chiave è utilizzare i cosmetici con consapevolezza, scegliendo prodotti di alta qualità e adatti al proprio tipo di pelle o capelli, bilanciando i benefici con i potenziali rischi.
Essere informati e leggere studi scientifici e non basare la propria scelta su credenze popolari.
Il mio consiglio è di leggere attentamente l’INCI quando di vuole acquistare un prodotto, e scegliere in modo consapevole e informato.
Spero che questa piccola spiegazione vi sia stata utile.
Articolo scritto da Eli
Fonti:
Ceramol.it
Openfarma.it
Artcosmetics.it
Istituto Superiore della Sanità