Ciao, già andati a svernare da qualche parte in un’isola dei Caraibi?
Noi siamo qui, in pieno autunno e già stanchi come se avessimo sulle spalle mesi e mesi di lavoro.
Allora cerchiamo una soluzione, qualche rimedio casalingo, qualche maschera fai da te per togliere almeno le zampe di gallina intorno agli occhi e far sembrare il viso meno tirato.
Ma lo spirito? Eh, quello è nel mezzo della turbolenza.
Le energie? Quelle non pervenute.
Occorre un intervento più deciso, magari solo buttare quattro cose in valigia e concedersi un weekend da qualche parte.
Ma se si potesse conciliare benessere e svago? Una soluzione non ancora molto conosciuta sono le Wine Spa.
COSA SONO LE WINE SPA
Le Wine Spa sono centri benessere specializzati che utilizzano il vino e i suoi derivati (come uva, semi d’uva, e vinaccioli) per trattamenti estetici e rilassanti.
Questi trattamenti fanno parte della cosiddetta vinoterapia.
L’offerta è ampia:
- Bagni al vino: consistono nello stare immersi in vasche riempite di acqua e vino, spesso con l’aggiunta di oli essenziali e piante aromatiche.
- Massaggi con oli ai vinaccioli: dal momento che i semi d’uva sono ricchi di acidi grassi e antiossidanti, sono perfetti per idratare e nutrire la pelle.
- Scrub e peeling con polpa d’uva: quello che viene utilizzato sono i principi attivi naturali contenuti nell’uva per esfoliare delicatamente la pelle.
- Impacchi e maschere facciali al vino rosso: si usano per tonificare e rivitalizzare la pelle del viso. Migliorano la luminosità e l’elasticità, molto adatti per pelli mature.
Oltre a migliorare l’aspetto e la salute della pelle, questi trattamenti innescano anche una sensazione di profondo relax, facendone beneficiare anche lo spirito.
Perché il vino è importante per la bellezza?
Il vino, soprattutto quello rosso, è ricco di antiossidanti, che sono noti per i loro effetti benefici sulla pelle e di polifenoli, tra cui il resveratrolo, che è uno degli antiossidanti più potenti.
Gli antiossidanti combattono i radicali liberi, che sono responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle e questo può aiutare a prevenire rughe e linee sottili.
Il resveratrolo stimola la produzione di collagene, una proteina essenziale per mantenere la pelle elastica e tonica.
I composti presenti nell’uva hanno proprietà anti-infiammatorie che possono ridurre rossori, irritazioni e infiammazioni della pelle, rendendola più luminosa e uniforme.
Il vino ha anche proprietà astringenti che possono ridurre la dimensione dei pori e migliorare la texture della pelle.
I trattamenti al vino possono aiutare a purificare la pelle eliminando le tossine, rendendola più fresca e radiosa.
Con i semi d’uva si creano scrub che esfoliano la pelle rimuovendo le cellule morte mentre gli oli, ricchi di acidi grassi essenziali come l’acido linoleico, aiutano a mantenere la pelle idratata e morbida.
Come si usano gli attivi derivanti dal vino
Gli ingredienti più comunemente utilizzati sono i polifenoli del vino rosso, che si inseriscono in sieri, creme e maschere e proteggono la pelle dai radicali liberi.
I semi d’uva o vinaccioli, di solito sono inseriti in scrub o spremuti a freddo per dare un effetto idratante grazie all’acido linoleico.
L’acido tartarico favorisce il rinnovamento cellulare e i flavonoidi, contenuti nelle foglie di vite, aiutano la migliorazione sanguigna.
Le foglie di vite vengono utilizzate soprattutto per bendaggi e sono tra i trattamenti più richiesti per contrastare la cellulite (prendete nota!).
Ma se del maiale non si butta via nulla, anche per l’uva si può dire lo stesso.
Perfino il mosto, dal momento che è ricco di zuccheri naturali, vitamine e minerali è un alleato preziosissimo per nutrire l’epidermide.
Esiste addirittura il cosiddetto “caviale d’uva”, ricavato in piccole sfere dagli estratti più concentrati dell’uva, che si usa nei trattamenti più intensivi e “lussuosi” per avere una pelle radiosa.
Quotidianamente, invece, si può utilizzare l’acqua di vite, un’acqua aromatica ottenuta durante il processo di distillazione del vino, che ha proprietà rinfrescanti e tonificanti.
Una volta a settimana consigliamo anche una bella maschera all’uva fermentata come trattamento rigenerante.
I BENEFICI OLISTICI DELLA VINOTERAPIA
Oltre ai benefici estetici, i trattamenti a base di vino offrono anche un’esperienza sensoriale unica che può ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale.
L’aroma del vino e degli ingredienti naturali utilizzati nei trattamenti, infatti, stimola i sensi e favorisce il rilassamento.
L’Italia, per nostra fortuna, è un paese che offre molte possibilità, sia per chi vuole fare un breve soggiorno in questo tipo di centri benessere e sia per chi vuole iniziare un vero e proprio percorso.
Di seguito qualche informazione pratica e qualche nome tra le migliori Wine Spa che abbiamo selezionato.
Caudalie Vinothérapie Spa (Borgo Egnazia, Puglia)
Situata all’interno del resort Borgo Egnazia, questa Spa utilizza i prodotti Caudalie, famosi per i loro ingredienti a base di uva.
Offrono massaggi e trattamenti anti-età con i polifenoli del vino.
Adler Thermae Spa & Relax Resort (Bagno Vignoni, Toscana)
Un elegante resort situato in Val d’Orcia, che offre trattamenti vinoterapici con vini toscani locali.
I bagni di vino e gli impacchi ai semi d’uva sono tra i più apprezzati.
L’Albereta Espace Chenot Health Wellness SPA (Erbusco, Lombardia)
Immersa nelle colline della Franciacorta, questa Spa propone trattamenti con l’olio di vinaccioli e bagni di vino per un’esperienza rigenerante.
Castello di Velona Resort, Thermal Spa & Winery (Montalcino, Toscana)
Un castello medievale trasformato in un lussuoso resort, con una Spa che utilizza i famosi vini di Montalcino per trattamenti detox e anti-aging.
Relais San Maurizio (Santo Stefano Belbo, Piemonte)
Situato nelle Langhe, patria del Barolo, offre vinoterapia con trattamenti a base di vino Barbera. È il luogo ideale per un’esperienza rilassante circondata da vigneti.
Aquapetra Resort & Spa (Telese Terme, Campania)
Un luogo incantevole dove è possibile provare massaggi e impacchi che utilizzano i principi attivi dell’uva Falanghina.
Villa del Quar (Valpolicella, Veneto)
Una dimora storica con una Wine Spa che utilizza vini locali, come l’Amarone, per trattamenti ringiovanenti e anti-stress.
Fonteverde Spa (San Casciano dei Bagni, Toscana)
Conosciuta per le sue sorgenti termali naturali, questa Spa offre anche trattamenti di vinoterapia usando i vini delle colline toscane.
Castel Monastero Spa (Castelnuovo Berardenga, Toscana)
Situata nel cuore del Chianti, questa Spa propone bagni al vino e massaggi a base di oli di vinaccioli, perfetti per rilassarsi e rigenerare la pelle.
La Spa del Castello di Spaltenna (Gaiole in Chianti, Toscana)
Nel cuore del Chianti Classico, offre trattamenti con vino rosso e oli essenziali che nutrono la pelle e stimolano il benessere psicofisico.
PERCHE’ SCEGLIERE UNA WINE SPA
Scegliere di andare in una Wine Spa è un’esperienza a tutti gli effetti goduriosa.
Sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista culturale ed enogastronomico, per questo motivo sono sempre di più le persone che scelgono di farla.
Certo i prezzi non sono bassissimi, ma a seconda del tipo di struttura che si sceglie e del periodo dell’anno si può risparmiare molto e godere sempre di un servizio di qualità.
Scendendo nello specifico possiamo dire che un weekend in una Wine Spa di fascia non troppo elevata si aggira attorno ai 300 euro, pernottamento, colazione e (alcuni) trattamenti compresi.
Le Wine Spa sono quindi una preziosa occasione multisensoriale per rigenerarsi (quasi) alla portata di tutti.
Visto che vi abbiamo elencato tutti i “pro”, qui sotto vi diciamo anche qualche “contro”, in modo che possiate valutare meglio la scelta.
- Disponibilità limitata: Non tutte le regioni offrono Wine Spa, quindi potrebbe essere necessario viaggiare per raggiungere una location adeguata.
- Risultati variabili: Mentre molte persone giurano sui benefici della vinoterapia, i risultati possono variare in base al tipo di pelle e alle esigenze individuali.
- Possibili allergie: Alcune persone potrebbero essere sensibili agli estratti d’uva o al vino, quindi è importante fare un test prima di sottoporsi a trattamenti intensivi.
Se siete sempre decisi nel fare questo tipo di esperienza, vi lasciamo qui sotto qualche contatto:
- Villa Quaranta Tommasi Wine Hotel & SPA (Verona, Veneto): Questa struttura offre un’esperienza completa con trattamenti di vinoterapia, un centro benessere di 2500 mq, e una piscina termale. È situata nella suggestiva zona della Valpolicella, famosa per i suoi vini.
- Sito web: villaquaranta.com
- Tel: +39 045 6767300
- Email: info@villaquaranta.com
- Ca’ San Sebastiano Wine Resort & SPA (Monferrato, Piemonte): Perfetto per chi cerca relax tra le colline piemontesi, questa Wine Spa offre vinoterapia, massaggi a base di uva e soggiorni all’insegna del benessere.
- Sito web: casansebastiano.it
- Tel: +39 0142 469595
- Email: reception@casansebastiano.it
- Altarocca Wine Resort (Orvieto, Umbria):
Questa Wine Spa dispone di un’area benessere di 480 mq, con trattamenti di vinoterapia, un ristorante gourmet e la possibilità di degustare i vini biologici della loro cantina.
- Sito web: altaroccawineresort.com
- Tel: +39 0763 617291
- Email: info@altaroccawineresort.com
CENNI STORICI E CURIOSITA’
La Nascita di Caudalie e della Prima Wine Spa
Il nome “Caudalie” si riferisce al termine usato per misurare la persistenza aromatica del vino, un secondo di “caudalie” equivale a un secondo di persistenza del gusto del vino in bocca.
Nel 1995, Mathilde e Bertrand Thomas fondarono Caudalie con una linea di prodotti cosmetici basata sugli estratti di uva e vino, diventando pionieri nel settore della vinoterapia.
Due anni dopo, nel 1999, aprirono la prima Wine Spa al mondo presso il loro vigneto, il prestigioso Les Sources de Caudalie, situato vicino a Château Smith Haut Lafitte, un famoso castello vinicolo a Martillac, nei pressi di Bordeaux.
L’Evoluzione delle Wine Spa
Da allora, il concetto di Wine Spa si è evoluto e diffuso rapidamente in altre regioni vinicole, non solo in Francia ma anche in Italia, Spagna, Stati Uniti e altre parti del mondo.
Le Wine Spa oggi combinano i benefici terapeutici del vino con esperienze di lusso, offrendo trattamenti personalizzati che sfruttano le proprietà antiossidanti e nutrienti dei prodotti derivati dall’uva.
Alcune curiosità sulle Wine Spa che vorresti sapere (o forse no)
- Le Wine Spa spesso combinano la vinoterapia con altre tecniche di rilassamento, come la musicoterapia con strumenti accordati a 432 Hz, una frequenza che secondo alcune teorie può avere un effetto calmante sul sistema nervoso.
- È stato dimostrato che l’aroma del vino e dell’uva può stimolare i recettori del piacere nel cervello, aiutando a ridurre i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress). Questo è uno dei motivi per cui le Wine Spa non puntano solo al trattamento del corpo, ma anche al benessere mentale.
- Esiste una pratica simile anche in Giappone, dove il “bagno di vino rosso” è considerato un lusso e un trattamento di bellezza. Il famoso Yunessun Spa Resort a Hakone permette di immergersi in grandi piscine di vino, con la presenza di un’enorme bottiglia di vino che simbolicamente versa il liquido nelle vasche.
- Il vino, in piccole dosi, può avere un effetto diuretico naturale che aiuta il corpo a eliminare le tossine. Tuttavia, è importante sottolineare che le Wine Spa non promuovono il consumo eccessivo di alcol, ma piuttosto il suo uso esterno come trattamento.
- Alcune Wine Spa offrono anche trattamenti per capelli con maschere a base di vino e olio di vinaccioli, che aiutano a rinforzare i follicoli piliferi e donare lucentezza.
Considerazioni finali
Tirando le somme, possiamo dire che passare un paio di giorni in una Wine Spa può essere qualcosa di davvero particolare; un’esperienza da fare da soli, con amiche o anche, perché no, con il proprio partner (così non avrà più scuse per essere nervoso!).
Magari si può iniziare a pianificare con anticipo, iniziando a mettere qualche soldino da parte e cercando di individuare qualche occasione di soggiorno navigando tra i vari siti.
Noi, come sempre, siamo a vostra disposizione per darvi ulteriori delucidazioni e magari qualche consiglio pratico.
Al limite, se proprio siamo costrette, ci offriamo di andare di persona a verificare per farvi un reportage completo. Un grosso sacrificio. (Siamo poco credibili, eh?).
Articolo scritto da Ary